Semi di Consapevolezza: FOMAL per i Diritti Umani

In un mondo che ci interroga quotidianamente sulla fragilità della pace e della dignità umana, la scuola ha il dovere di essere non solo luogo di istruzione, ma presidio di umanità.

Con questo spirito, la nostra comunità formativa ha vissuto una giornata di profonda riflessione dedicata ai Diritti Umani, trasformando le aule in uno spazio di ascolto, empatia e impegno civile.

Una storia che interpella: “La voce di Hind Rajab”

Il fulcro del nostro incontro è stata la visione del documentario dedicato a Hind Rajab, la bambina palestinese di sei anni la cui storia ha scosso le coscienze di tutto il mondo. Attraverso le immagini e le testimonianze, i nostri studenti hanno potuto dare un volto e una voce a chi troppo spesso rimane prigioniero del silenzio dei conflitti.

Non è stata solo una lezione di storia o di attualità, ma un esercizio di compassione attiva: guardare l’altro, riconoscerne il dolore e comprendere che la tutela dei diritti fondamentali non conosce confini.

Il dialogo con Operazione Colomba

A guidarci nell’elaborazione di temi così complessi è stata la preziosa presenza dei volontari di Operazione Colomba, il Corpo Nonviolento di Pace dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.

Grazie al dibattito che ne è seguito, i ragazzi hanno potuto approfondire:

  • La forza della nonviolenza: intesa non come passività, ma come scelta coraggiosa di stare “tra le vittime” per costruire ponti.
  • La testimonianza sul campo: il racconto di chi sceglie ogni giorno di vivere nelle zone di conflitto per difendere la vita e la dignità umana.
  • Il ruolo dei giovani: l’importanza di coltivare uno sguardo critico e consapevole per diventare cittadini del mondo responsabili.

Oltre la scuola, verso la cittadinanza

Educare alla bellezza e alla professionalità, per noi di FOMAL, significa anche educare al rispetto. Siamo convinti che i professionisti di domani debbano essere, prima di tutto, persone capaci di scegliere la via della pace e della solidarietà.

“La pace non è un sogno, ma una costruzione quotidiana fatta di gesti, parole e consapevolezza.”