Insieme per il lavoro

La diocesi di Bologna, la città metropolitana e numerosi esponenti del mondo economico e sociale di Bologna hanno siglato nel 2017 un importante patto per il lavoro, convergendo su alcuni progetti di formazione per la creazione di posti di lavoro. La diocesi contribuisce anche con una parte dei fondi ricavati dalla FAAC. FOMAL e OPIMM realizzeranno linee di intervento personalizzate che attraverso la formazione in azienda, la riqualificazione delle competenze e il lavoro in gruppo, saranno di supporto alle persone per donare la reale possibilità di un percorso efficace di reinserimento lavorativo.

A fine maggio, presso il Comune di Bologna, l’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi e il sindaco Virginio Merola, hanno firmato un Protocollo «Insieme per il lavoro» per far partire una serie di iniziative di sostegno alle persone che hanno perso lavoro. A questa iniziativa si uniranno le associazioni di categoria delle imprese del territorio (Unindustria, Alleanza delle cooperative, Ascom, Confesercenti, CNA, Confartigianato) che dovranno sostenere gli sforzi di reinserimento lavorativo facilitando il contatto con le aziende e condividendo i percorsi di reinserimento che hanno già in essere.

Nel video sotto è possibile rivedere il servizio della redazione di Dodici Porte, il settimanale informativo della Diocesi di Bologna.


FOMAL, in partenariato con OPIMM, svolgerà un ruolo importante nelle iniziative previste dal protocollo, nella progettazione e realizzazione di percorsi personalizzati di orientamento, formazione, tirocinio professionale, avviamento ed accompagnamento al lavoro di giovani e adulti in tutti i settori economici; nell’informazione e orientamento ai servizi, nonché nell’accompagnamento verso il lavoro delle persone migranti.

Il progetto ha il merito di unire varie realtà operanti nel territorio bolognese in attività rivolte alle fasce sociali deboli. La Fondazione San Petronio, che è la realtà della diocesi a cui fa capo il progetto, si interfaccerà con i servizi pubblici per andare ad intervenire in quelle situazioni che facilitano il reale inserimento lavorativo, attraverso percorsi concreti di lavoro nelle aziende o con il finanziamento dell’avvio di nuove attività imprenditoriali.  Le Caritas parrocchiali e i parroci, nel lavoro che quotidianamente svolgono sul territorio, raccoglieranno i dati delle persone che si presentano ai loro centri e ad invierà i loro CV all’indirizzo email del Fondo per il lavoro, che li selezionerà e li metterà in contatto con FOMAL e OPIMM, due realtà diocesane che realizzano attività educative, formative e sociali a favore di giovani in età di “obbligo” e adulti disoccupati o che hanno perso il lavoro.

https://www.insiemeperillavoro.it